La fattura elettronica può essere inviata singolarmente o a lotti di fatture (quando emesse da un unico  soggetto nei confronti dello stesso destinatario).

Una delle novità inserite è data dalla compilazione del campo “Codice destinatario” che consente il corretto indirizzamento della e-fattura. È un codice che gli operatori economici:

  • comunicano direttamente al fornitore;
  • possono registrare presso l’Agenzia delle Entrate scegliendolo come canale privilegiato su cui ricevere le fatture.

La registrazione avviene accedendo al servizio del portale rubricato “Fatture e corrispettivi”, dove è disponibile il servizio che consentirà di ricevere le fatture elettroniche sul canale prescelto a prescindere da quanto indicato dal soggetto emittente. Quando il codice destinatario non sarà disponibile, l’emittente potrà compilare il campo inserendo un codice convenzionale.

Firmare ed inviare le fatture elettroniche

Una volta compilata la fattura elettronica sarà necessario firmarla tramite firma elettronica qualificata e poi inviarla tramite il Sistema d’Interscambio al destinatario.

La scelta più semplice è affidare tutto a un gestionale di fatturazione (ad esempio Danea Easyfatt o Fatture in Cloud)che si occuperà di:

  • Applicare la firma digitale
  • Inviare la fattura al Sistema di Interscambio, .
  • Inviare in conservazione sostitutiva il documento elettronico per 10 anni.

La conservazione sostituiva è una procedura che consente di dare valore legale nel tempo a un documento informatico equiparandolo all’originale cartaceo. La normativa prevede che i lotti di fatture elettroniche vengano conservati per 10 anni sia da chi emette la fattura che da chi la riceve.

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