Trading on line è un’espressione di derivazione anglosassone che significa “negoziazione digitalizzata” , ossia una negoziazione telematica dei titoli finanziari.
Sono ben 6 milioni gli italiani che hanno un conto online e che quindi hanno accesso alla possibilità di fare trading online, ma sono davvero pochi quelli che sfruttano questa possibilità o sanno di cosa si tratta. Nonostante tutto è innegabile che il trading online rappresenta oggi un settore in grande crescita.
Come funziona il trading online?
Società finanziarie, definite “broker online” mettono a disposizione dei privati un programma per PC, od una piattaforma, che permette di accedere alla visualizzazione dei titoli presenti sui mercati borsistici (sia italiani che esteri) e di acquistarli o venderli.
Ovviamente il servizio richiede una commissione su ogni acquisto o vendita inviati in Borsa. I broker applicano commissioni fisse (da 2 a 15 euro per eseguito), variabili ( a partire pressapoco da 0,15% sui volumi negoziati) o degressive (che decrescono con l’aumentare del numero di eseguiti in un periodo prestabilito).
Grazie alle piattaforme online oggi è possibile investire in maniera molto più semplice rispetto al passato. Ma attenzione, questo non significa che non sia pericoloso! E’ possibile arrivare a perdere l’intero capitale investito e bisogna prestare molta attenzione.
I broker possono essere:
- Banche, e quindi offrire anche altri servizi bancari. In Italia, oltre alle banche tradizionali che offrono servizi di tradong, ci sono anche banche online specializzate che offrono servizi professionali. Tra le banche online però, solo 4 offrono anche servizi bancari. Sono Fineco, Banca Sella-Sella.it, Webank e IW Bank.
- Società specializzate solo nel trading
Oltre a questi servizi, molti broker offrono anche servizi di formazione: veri e propri corsi online, sia gratuiti che a pagamento, che consentono di comprendere cos’è il trading online e come fare trading in modo professionale.
Come fare trading online?
Per iniziare a fare trading online ti servono tre cose essenziali:
- Un computer o una applicazione per smartphone
- Una connessione internet
- Un conto demo di trading online o un conto reale aperto su una piattaforme di trading online.
Una delle prime cose da valutare è il capitale di partenza che si ha a disposizione e l’obiettivo che si vuole raggiungere. Contrariamente a quanto credono in molti, non servono milioni di euro per iniziare. Oggi ci sono molti broker regolamentati ed autorizzati che offrono un conto di trading online reale con un deposito minimo di 100€. Alcuni esempi? Markets, eToro e 24Option. Addirittura IQ Option ti permette di fare trading con un conto reale ed un deposito minimo di soli 10 €!
Sta poi ad ognuno valutare quanto investire. Resta comunque un ottimo consiglio non investire mai più del 10% delle proprie liquidità. Una volta scelto il capitale iniziale e deciso l’obiettivo da raggiungere non resta che scegliere su cosa investire. “Trading online” è il termine generico utilizzato per indicare diversi settori di investimento: Forex; Borsa; Azioni; Titoli; Inidici; Materie prime; ETF, ecc.
Ovviamente, quando parliamo di investimento su materie prime o indici, non significa comprare materialmente un barile di petrolio o un indice di borsa. Attraverso un contratto CDF potrai fare trading e investire sulla differenza tra il prezzo di acquisto e quello di vendita di un determinato asset sottostante. In pratica investi sul loro prezzo ma non sul reale possesso del bene.
La psicologia del trading online
Sembra un particolare da poco ma, per quanto puoi prepararti sulla parte tecnica, non sarai mai abbastanza preparato a gestire gli inevitabili momenti di esaltazione o crisi. La psicologia è una parte fondamentale nel trading online. Devi assolutamente imparare a gestire le perdite e a non farti sopraffare dall’entusiasmo dei guadagni. Il consiglio è di stabilire a priori, a mente fredda, delle regole imprescindibili:
- Poniti un obiettivo di guadagno realistico vendi ad obiettivo raggiunto senza procrastinare aspettando ulteriori miglioramenti.
- Stabilisci un massimo di perdite sostenibili e non mediare mai al ribasso. Non comprare, cioè, altri titoli a prezzo più basso per ridurre il prezzo medio di carico.
- Accetta le perdite, sono inevitabili.
- Gestisci la paura e l’eccessivo entusiasmo