lunedì, Settembre 16, 2024
News

Studiare online: i consigli per farlo al meglio

studiare online

Lo studio online non è esclusivo delle università telematiche: è bene averlo come presupposto di partenza. È evidente come nel caso di atenei quali Unicusano, il mondo online rappresenta la quasi totalità dell’esperienza universitaria, ma lo studio sul web avviene anche per gli studenti che sono invece iscritti in un qualsiasi altro ateneo tradizionale. A primo impatto può sembrare il modo più semplice per approcciarsi allo studio, oltre che il più veloce, ma così non è se viene fatto senza regole. Esistono una pluralità di consigli e suggerimenti che possono essere sfruttati per rendere questa esperienza il più fruttuosa possibile, a prescindere dal percorso scelto, che sia interno ad elenco di master universitari online oppure un percorso triennale o magistrale.

Il primo cruciale elemento consiste nel lavorare ad una propria routine di studio. La possibilità di studiare a casa in qualsiasi momento potrebbe indurre il singolo studente o studentessa ad una procrastinazione dell’evento in sé, oltre che una ripetuta interruzione per svolgere altri compiti in casa. Uno degli aspetti più importanti si ritrova perciò nella creazione di una routine e stabilire un ammontare di ore giornaliero da dedicare allo studio.

Strettamente legato a questo aspetto si ritrova l’organizzazione del tempo. Anche in questo caso si tratta di un elemento cruciale, che riveste un’importanza ancora maggiore quando ci si avvicina il momento dell’esame. Se la routine di studio può rimanere sempre uguale a se stessa, è evidente che l’organizzazione del proprio studio varia in base alle esigenze: alla vicinanza di un esame ad esempio, o ancora in relazione ad una scadenza per un progetto.

Legato a doppio filo all’organizzazione rientra la definizione degli obiettivi del giorno, che spesso si ritrovano online con le famose to do list. Può essere utile appuntarsi su un post it colorato quelli che sono gli argomenti da studiare nel giorno, per poi segnarli lateralmente non appena vengono fatti. È un modo per tenere sempre sotto controllo i progressi fatti e auto motivarsi nello studio.

La strutturazione delle pause viene considerata importante tanto quanto la gestione dello studio. Se si arriva particolarmente stanchi al momento dello studio, le quantità di informazioni immagazzinate rischiano di essere molto meno rispetto ad una giornata in cui si è più carichi e propositivi. La difficoltà nello studio autonomo consiste anche nel comprendere giornate di questo tipo ed agire di conseguenza, evitando di imporsi ritmi serrati che non porterebbero ad alcun beneficio.

Lo studio online ha tra i propri aspetti positivi il fatto che si possa svolgere in ogni luogo. Trovare un luogo adatto a questo è perciò cruciale per evitare di essere sottoposti a continue distrazioni. Può trattarsi della biblioteca comunale o della propria stanza, a patto che vengano eliminate quelle che sono le fonti primarie di distrazione, in primo luogo le notifiche del telefono. Piuttosto, può essere più utile l’adozione di tecniche legate al tempo per lo studio intensivo come quella del pomodoro: ogni 25 minuti, si prevede una pausa di 5 minuti, riportata virale grazie ad uno spot Apple. Infine, un aspetto tutt’altro che secondario: segnarsi i dubbi. Si è soli durante la fase dello studio, ma ci sono mille modi diversi per trovare supporto: dai tutori universitari alle video lezioni online oltre che il confronto con i coetanei compagni di studio.